Quando l’ecosistema vaginale viene alterato e il pH subisce delle variazioni, si verificano le condizioni ideali per l’attacco della Candida. Ciò può succedere in seguito a fattori ormonali non modificabili o come conseguenza di terapie antibiotiche che provocano un’alterazione della microflora vaginale o, ancora, in situazione di ridotte difese immunitarie o di stress. Tra i fattori predisponenti, fattori immunitari, endocrini, diabete/sindrome metabolica, ma anche errori alimentari (eccesso di zuccheri semplici e di lieviti nella dieta), stili di vita non appropriati come l’uso di biancheria intima sintetica, salvaslip, pantaloni attillati o collant. L'uso di abbigliamento non adeguato provoca l'aumento della temperatura e dell'umidità dell'area genitale creando un microclima ideale per la proliferazione di microrganismi.
Le infezioni da Candida sono caratterizzate da sintomi come prurito, bruciore, dolore e dispareunia (dolore durante il rapporto). Talvolta, si possono manifestare anche perdite biancastre (dette a ricotta) che difficilmente si possono confondere con normali perdite fisiologiche.
In rari casi, quando sono probabilmente associati altri fattori, può favorire lo sviluppo di dolore cronico o vulvodinia. La candida può colpire anche in età pediatrica ed è un’infezione trasmissibile sessualmente.