Uno dei fattori principali che può contribuire allo sviluppo di dermatiti da contatto è l'alterazione della barriera cutanea, che facilita la penetrazione di sostanze irritanti/allergeni (esempi: tagli e abrasioni, secchezza cutanea o presenza di dermatite atopica). Un altro fattore discriminante riguarda la natura chimica della sostanza, la sua quantità e concentrazione nonché la lunghezza e la frequenza di esposizione. Esistono poi fattori individuali relativi alla resistenza cutanea che naturalmente si modifica nel corso della vita (più debole nei bambini e negli anziani), nonché fattori ereditari, per cui persone diverse hanno reazioni differenti allo stesso allergene. Sono inoltre da considerare i fattori ambientali e/o occupazionali a cui la persona è sottoposta (esempi: ambiente lavorativo caldo-umido, utilizzo di guanti/calzature impermeabili non traspiranti ecc.).