Vulvo-vaginite di natura infettiva: la vulvo-vaginite batterica
Le vulvo-vaginiti batteriche si presentano in genere o con perdite vaginali e irritazione cutanea esterna che si manifestano spesso in concomitanza a bruciore e edema, o senza perdite, ma con bruciore e secchezza delle piccole e grandi labbra. A seconda dell'agente batterico che le provoca si difeniscono: da Chlamydia Thrachomatis, da Neisseria Gonorrhoeae, da Treponema pallidum, da Haemophilus Ducreyi o da Calyunatobacterium Granulomatis.
Vulvo-vaginite di natura infettiva: la vulvo-vaginite micotica
L'agente maggiormente responsabile di questo tipo di vaginiti è la Candida (nell'80-89% dei casi la Candida Albicans). Si tratta di un'infezione che può classificarsi come asintomatica, acuta o recidivante. Si manifesta con prurito vaginale, perdite vaginali (dette "a ricotta") e bruciore.
Vulvo-vaginite di natura non infettiva
In questo caso si parla di una condizione infiammatoria cronica o con andamento di tipo cronico-recidivante. Questo tipo di vaginite si manifesta generalmente con prurito vaginale accompagnato da bruciore, perdite vaginali (leucorrea) e nei casi più gravi è presente anche l'edema. Molto spesso cattive abitudini igieniche, rapporti in condizioni di poca lubrificazione, abbigliamento e biancheria intima che non consentono la giusta traspirazione e fattori di origine psicologica possono esporre ad un rischio maggiore di sviluppare questo tipo di vaginiti.
Le informazioni presenti in questo sito non possono in alcun modo sostituirsi alla diagnosi, alla cura e al trattamento da parte del medico.